Giorgio Merlino Workout plan
Giorgio Merlino, fitness expert e trainer italiano, ha studiato insieme a Diego dalla Palma quattro allenamenti total body che insieme all’utilizzo della nuova linea corpo e ad una sana e corretta alimentazione, vi faranno raggiungere ottimi risultati.
Sono esercizi alla portata di tutti e facilmente eseguibili a casa o all’aria aperta.
Gli unici strumenti da utilizzare durante questo allenamento sono una band (elastico) e tanta voglia di mettersi in gioco per migliorare sé stessi!
Vedremo 4 allenamenti da 25 minuti l’uno. Ogni allenamento è composto da 5 esercizi da ripetersi in circuito per 5 volte. Ogni esercizio avrà una durata di 30 secondi di lavoro (ON) e 30 secondi di pausa (REST) per un totale di un minuto ad esercizio.
Gli esercizi sono stati studiati per essere svolti a proprio piacimento, tutti insieme o inter cambiandoli tra loro.
Allenamento #1
SQUAT
Posizionare i piedi poco più larghi delle spalle e le punte dei piedi leggermente aperte (extraruotate).
Inspirare lentamente e mandare aria nella pancia.
Aprire il petto tenendo le scapole rilassate (raccogliere le mani incrociandole sotto al mento per evitare di aiutarsi nella risalita).
Fissare un punto come se si stesse guardando a pochi metri davanti a te.
Iper estendere leggermente (senza estremizzarla) la schiena, mandando indietro il sedere.
Fase di discesa:
Scendere in modo controllato senza inarcare troppo la schiena
Durante la discesa dovresti, idealmente, sentire il peso del corpo nel centro del piede
Mentre scendi devi pensare di aprire le ginocchia verso l’esterno
È opportuno arrivare a una profondità tale per cui si mantiene o si perde leggermente la curvatura neutra.
Fase di risalita:
Una volta arrivati con il sedere al di sotto delle ginocchia, risalire piano mantenendo lo stesso assetto usato nella discesa; per capire se si sta eseguendo il movimento correttamente, basta prestare attenzione a dove si sente il peso del corpo, che idealmente dovrebbe essere al centro del piede
MOUNTAIN CLIMBER
È un esercizio molto importante per il core e per un coinvolgimento generale del corpo.
Partire dalla posizione di plank con le braccia e le gambe distese. Iniziare con la posizione dei piegamenti per le braccia (plank) è la chiave per un’esecuzione corretta di questo esercizio e per ottenere ottimi risultati.
Gli addominali sono contratti, il corpo è in linea. I glutei sono in tensione e le spalle sono lontane dalle orecchie. (già in questa prima fase il core viene attivato con il fine di stabilizzare il busto)
Nello step successivo andiamo a richiamare un ginocchio alla volta al petto effettuando quindi il movimento di simulazione di una scalata, da cui prende il nome l’esercizio.
Questa esecuzione porta ad un’attivazione dei flessori dell’anca e ad un’ulteriore attivazione del core, portato a compensare l’instabilità corporea data dalla mancanza di un punto di appoggio.
BANDED BICEPS CURLS – CURL BICIPITI CON ELASTICO
Ecco il primo esercizio che prevede il coinvolgimento del nostro amatissimo amico elastico, chiamato Band, come ottima alternativa all’utilizzo di pesi durante l’allenamento.
Posizionare l’elastico sotto al piede, esattamente al centro.
Mantenere sempre il controllo sulla schiena, evitando di eseguire movimenti veloci, piego il busto scendendo fino al ginocchio e mantenendo sempre la schiena dritta.
Prendere in mano l’elastico chiudendo il pugno con i polsi rivolti verso l’alto e posizionare il gomito esattamente sotto al ginocchio, come se stessimo impugnando un manubrio/pesetto.
Eseguire il classico movimento del curl bicipiti, mantenendo la concentrazione sul movimento e sulla contrazione del bicipite.
Riscendere con il braccio quasi fino alla completa estensione ma mantenendo sempre l’elastico in tensione.
Inspirare durante il momento di salita con l’elastico ed espirare durante il movimento di discesa.
Cambiare braccio eseguendo gli stessi movimenti.
KNEE PUSH UPS – PIEGAMENTI SULLE BRACCIA CON GINOCCHIA A TERRA
Posizionarsi nella posizione di Plank: braccia tese e sotto le spalle, bacino in retroversione (quindi glutei e addome ben contratti), collo neutro, scapole protratte e gran dorsale ben contratto.
Appoggiare le ginocchia a terra per avere una maggiore stabilità
Abbassare il corpo piegando i gomiti e controllando il movimento, mantenendo sempre addome e glutei attivi
Abbassarsi finché il petto non sfiora il pavimento
Durante la fase di risalita il movimento deve essere esplosivo, dovuto all’estensione dei gomiti fino ad arrivare nuovamente nella fase di partenza con i gomiti in lock.
IMPORTANTE:
Controllo sulla schiena che NON deve essere inarcata, effettuando la retroversione del bacino si evita di fare questo errore.
Posizionare le mani all’altezza delle spalle con i gomiti stretti.
BUTTERFLY SIT-UPS – SIT UP A FARFALLA
Iniziare da una posizione seduta, schiena dritta e ginocchia piegate unendo le piante dei piedi. Le ginocchia dovranno essere larghe.
Sdraiarsi a terra con la schiena lungo il pavimento, con ginocchia alzate e piante dei piedi ben unite.
Posizionare il corpo all'indietro in modo tale da andare a toccare con le scapole ed il dorso delle mani sul pavimento dietro di voi.
Non staccare mai i piedi da terra.
Una volta toccato il pavimento, risalire andando a toccare i piedi con le mani.
Inspirare nella fase di discesa ed espirare nella fase di salita.
Allenamento #2
FORWARD LUNGES – AFFONDI ALTERNATI IN AVANTI
Partire da una posizione eretta, con i piedi alla larghezza delle anche.
Iniziando dalla gamba destra, fare un bel passo in avanti in modo che sia il tallone ad appoggiare per primo.
Il ginocchio NON deve mai superare il piede.
Fissare un punto per non perdere l’equilibrio.
Abbassare il corpo finchè la coscia non è parallela al pavimento e lo stinco verticale, piegando la gamba a 90°. Il ginocchio sinistro va a sfiorare il pavimento.
Spingere con il tallone per iniziare il movimento di risalita.
Ripetere con la gamba opposta.
IMPORTANTE:
Il tallone della gamba che fa il passo in avanti non deve mai sollevarsi durante l’esecuzione dell’affondo. Se capita significa che si sta facendo un passo troppo corto.
Non piegare il corpo in avanti sulla anche. Contrarre sempre il core e tirare l’ombelico verso la colonna vertebrale.
JUMPING JACKS
Partire da una posizione eretta con gambe unite e braccia lungo i fianchi.
Eseguire contemporaneamente un salto divaricando le gambe e portando entrambe le braccia sopra alla testa.
Successivamente con un altro balzo, tornare alla posizione di partenza.
L’intensità dell’esercizio è data dalla velocità di passaggio da una posizione all’altra, maggiore sarà la velocità e meggiore sarà l’intensità.
BANDED TRICEPS EXTENSIONS - ESTENSIONE TRICIPITI CON ELASTICO
Partendo dal braccio destro, impugnare l’elastico con il polso verso l’esterno chiudendo il pugno.
Impugnare l’altra estremità dell’elastico con il braccio sinistro, fermando l’elastico tra pollice e indice, appoggiare il palmo della mano sinistra sulla spalla destra.
Iniziare con il braccio destro piegato verso la spalla sinistra e allungare il braccio fino alla completa estensione.
Tornare al movimento di partenza, piegando il braccio e arrivando quasi a toccare la spalla sinistra con il dorso della mano.
Ripetere l’esercizio con il braccio opposto.
CLOSE GRIP PUSH UPS – PIEGAMENTI SULLE GINOCCHIA CON PRESA RAVVICINATA
Il push up con presa ravvicinata è una variazione del push up che si focalizza sui tricipiti.
Inizia posizionando i palmi delle mani sul pavimento con i pollici che si toccano, immaginando di formare un triangolo con le dita.
Allungare le gambe all'indietro e appoggiare le ginocchia a terra, mantenendo sempre il corpo dritto e senza inarcare la schiena.
Core e glutei devono sempre essere al lavoro per mantenere stabilità durante l’esecuzione.
Piegare leggermente i gomiti per mantenere la tensione nei tricipiti.
Mantenendo il corpo dritto, abbassarsi lentamente il più possibile senza toccare il pavimento.
Restare per circa due secondi e poi spingere indietro fino alla posizione di partenza senza bloccare i gomiti.
LEG RAISES
Per la corretta esecuzione di questo esercizio è importante evitare che si verifichi l’estensione del tratto lombare che non porterebbe all’attivazione del nostro addome e potrebbe anche portare ad un infortunio alla schiena; per evitare ciò, andremo ad eseguire l’esercizio posizionando le mani nella zona lombare e piegando leggermente le gambe.
Inizia sdraiandoti a terra in posizione supina, con le gambe leggermente piegate.
Portare le mani sotto la parte bassa della schiena e sotto i glutei, in modo che il bacino sia sostenuto.
Sollevare le gambe fino ad arrivare quasi alla completa estensione. Mantienile unite e tese ed assicurati di attivare correttamente l’addome mentre sollevi le gambe;
Cercare di tenere la zona lombare aderente al pavimento, le spalle e la testa rilassate a terra.
Abbassa quindi le gambe, per tornare alla posizione di partenza e sollevale nuovamente senza trattenere il fiato.
Allenamento #3
REVERSE LUNGES - AFFONDI ALTERNATI INDIETRO
Partire da una posizione eretta, con i piedi alla larghezza delle anche.
Iniziando dalla gamba destra, fare un bel passo indietro in modo che sia il la punta ad appoggiare per prima. La gamba anteriore resterà ferma, con tutta la pianta del piede appoggiata al pavimento.
Il ginocchio destro DEVE toccare terra.
Fissare un punto e raccogliere le mani sotto al mento per non perdere l’equilibrio ed avere maggiore stabilità.
Abbassare il corpo piegando le ginocchia in modo tale da ottenere, in entrambe, un angolo da 90° senza sporgerti in avanti.
Espirare, spostando il peso sulla gamba anteriore e, con un lavoro dinamico da parte delle gambe, tornare alla posizione di partenza.
Ripetere con la gamba opposta.
IMPORTANTE:
Non piegare il corpo in avanti sulla anche. Contrarre sempre il core e tira l’ombelico verso la colonna vertebrale.
Non portare le ginocchia verso l’interno (orientale leggermente verso l'esterno).
Non avere fretta durante l’esecuzione. La rapidità eccessiva è un errore tecnico.
BURPEES
Il Burpees è un esercizio completo che permette un ottimo lavoro cardiovascolare. Il punto di forza dell’esercizio burpees sta proprio nel fatto che durante la sua esecuzione si lavora ogni singolo muscolo del corpo. È considerato come un ottimo esercizio anche per accelerare il battito cardiaco ed aumentare la resistenza del corpo.
Si parte in posizione eretta, con le gambe divaricate alla larghezza delle spalle, il peso del corpo concentrato nei talloni e le braccia rilassate lungo i fianchi. La schiena è diritta e l’addome si pone in leggera contrazione per proteggere la zona lombare.
Dalla posizione di partenza ci si abbassa per andare in una posizione di plank con braccia tese, appoggiando le braccia in avanti e slanciando le gambe indietro.
Rimanendo sempre con il peso corporeo sugli arti superiori, eseguire un leggero salto per raccogliere le gambe verso il petto.
Continuare sollevandosi in posizione eretta, piegando le gambe fino ad arrivare in posizione di squat. In questa fase, tutto il peso deve essere direzionato nella parte posteriore del corpo.
Ora è arrivato il momento dell’ultimo sprint finale. Dunque, fai un salto esplosivo verso l’alto e batti le mani portando le braccia sopra la testa.
Al termine del movimento riparti dall’inizio, se senti di non farcela, rallenta con i movimenti e trova il tuo equilibrio.
Importante:
In fase di discesa, fai grande attenzione a non spanciare e mantieni quindi l’addome ben contratto, per evitare di lesionare la zona lombare. Una volta giù, assicurati che il corpo sia perfettamente parallelo al pavimento, con la testa e la schiena completamente allineate;
BANDED FRONT RAISES – ALZATE FRONTALI CON ELASTICO
Esercizio molto semplice per i deltoidi, eseguito insieme al nostro amico elastico.
Inserire i polsi all’interno della band e distendere le braccia esattamente davanti a te.
Mantenendo le braccia sempre tese fare un movimento di apertura vero l’esterno.
Torna piano alla posizione di partenza e porta le braccia, sempre distese, sopra la testa e apri le braccia verso l’esterno.
Eseguire nuovamente il movimento di apertura verso l’esterno e ripeti fino alla fine del tempo.
È importante che l’elastico sia sempre in tensione.
SIDE PLANK TWIST CON BRACCIO TESO
La side plank è uno degli esercizi più utili per lo sviluppo della sezione addominale,
È un esercizio asimmetrico, i muscoli vengono allenati mantenendoli in stato di contrazione. Il target principale dell’esercizio è il muscolo traverso, che viene stimolato con una buona intensità.
Partiamo da una posizione di Side Plank con il braccio teso, distendiamoci a terra su un fianco: gli unici punti di appoggio sul pavimento saranno la parte esterna del piede destro, il piede sinistro e il palmo la mano destra.
Assicurati che il braccio sia in linea con la spalla e che il tuo peso corporeo sia sostenuto dagli obliqui inferiori.
Iniziando dal lato destro di appoggio, stendere in alto braccio sinistro (immagina che il tuo corpo formi una T).
Successivamente, piega il braccio sinistro avvicinandolo all’ascella destra, come per andare a toccare la scapola.
Dopo aver fatto la torsione, ritorna alla posizione iniziale con il braccio sinistro teso in alto e ripeti fino allo scadere del tempo.
Eseguire l’esercizio anche dall’altro lato.
PLANK
Il plank è un esercizio base per allenare la funzione statica del core.
Sdraiarsi a terra con i gomiti e gli avambracci appoggiati al suolo e i piedi uniti.
Sollevare il corpo, mantenendo una posizione nella quale testa, spalle, tronco e bacino siano paralleli al terreno.
Il tratto lombare della colonna non deve andare in iperlordosi e la contrazione degli addominali e dei glutei è fondamentale.
Molto importante la posizione delle spalle, con scapole abdotte e spalle anteposte, così facendo si favorirà
il mantenimento della retroversione del bacino.
Allenamento #4
KNEE TO SQUAT
Partire con le ginocchia appoggiate al pavimento e il sedere sollevato (non appoggiarlo ai talloni).
Fare un passo in avanti con il piede sinistro e piegare il ginocchio a 90°. Fare lo stesso movimento con la gamba destra, fino a ritrovarsi in posizione di squat.
Eseguire un leggero balzo, tipico della posizione di squat, e tornare alla posizione iniziale appoggiando un ginocchio alla volta.
Ripetere l’esercizio fino allo scadere del tempo.
PLANK SHOULDER TAPS
Questo esercizio è un’ottima alternativa ai plank, ma con un qualcosa in più; è un esercizio molto utile perché richiede un movimento di antirotazione, durante il quale spalle e fianchi devono rimanere immobili.
Iniziamo con la posizione di plank alto che abbiamo visto poco fa; appoggiare le mani al suolo all'altezza delle spalle e tenere le braccia tese. Tenere la testa, le spalle, il bacino e le ginocchia allineati e l'addome contratto.
Sollevare una mano e toccare la spalla opposta, poi cambiare lato e continuare fino allo scadere del tempo.
BANDED ROW- REMATORE A BRACCIO SINGOLO CON ELASTICO
Partendo con le gambe aperte e le ginocchia leggermente piegate, posizionare un’estremità dell’elastico sotto al piede destro, esattamente al centro.
Mantenere sempre il controllo sulla schiena mantenendola sempre dritta, piegarsi leggermente in avanti e prendere con la mano destra l’altra estremità dell’elastico.
Partendo con l’elastico verso il pavimento e non in tensione, andiamo a tendere l’elastico portando il gomito destro dietro la schiena finché l'elastico non è completamente teso e facendo una leggera rotazione esterna con il polso, (come se stessimo strappando qualcosa dal terreno).
L’elastico ora è teso e possiamo ritornare alla posizione di partenza.
Ripetere l’esercizio fino ad esaurimento tempo e poi ripetere con il braccio opposto.
FOOT TO FOOT CRUNCH – CRUNCH CON TOCCO ALLE CAVIGLIE SUPINO
Sdraiarsi in posizione supina con la schiena lungo pavimento, le gambe piegate, i talloni più possibile vicino ai glutei, i piedi larghezza bacino e le braccia lungo i fianchi sul pavimento.
Con le mani al pavimento cerca la massima chiusura del muscolo e andare a toccare le caviglie.
È importante che la testa rimanga ferma, le la parte bassa della schiena deve rimanere bel attaccata al pavimento.
Il movimento inizia dalle mani che vanno verso i piedi e dall’addominale, è un errore iniziare dalla testa poiché comporterebbe solo irrigidimento e dolore nella zona cervicale. Non inarcare la schiena durante la fase di ritorno.
3XSIDE STEPS WITH BAND – 3XPASSO LATERALE CON ELASTICO
Partire da una posizione eretta, con i piedi alla larghezza delle spalle e le ginocchia leggermente piegate.
Indossare l’elastico, posizionandolo sopra al ginocchio.
Partendo dalla gamba destra a lavoro, mantenere la gamba sinistra ben salda ed in equilibrio.
Effettuare tre aperture laterali con la gamba destra appoggiando solamente la punta del piede, partendo parallelamente alla gamba sinistra e andando sempre più indietro nelle due aperture successive.
Ripartire dalla prima apertura a gambe parallele e ripetere il movimento fino all’esaurimento del tempo.
Ripetere con la gamba opposta.